Il Rosso ed il Brunello di Montalcino di Lorenzo Magnelli - 3 bottiglie - Le Chiuse box

Un Brunello di un rubino brillante con riflessi appena granati. Al naso è austero, lievi note d'arancia rossa, mora di rovo appena matura. Solo dopo ricordi ematici e balsamici. Al palato sottobosco, dalle foglie umide al tartufo. Un vino che dovrà maturare la sua freschezza negli anni e levigare i suoi tannini ad oggi vibranti. Una grande cavalcata lo attende. Il Rosso di Montalcino le Chiuse? Nel bicchiere si mostra rosso rubino con unghia lievemente granata. Al naso scorza d'arancia, violetta e lievi note ferrose. Amarena matura, mora di rovo e visciole sotto spirito vanno a definire un palato fresco e vibrante.. Lorenzo lo descrive così "Il mio vino: il mio vino è il Rosso di Montalcino"

La storia de Le Chiuse si lega inscindibilmente a quella di Biondi Santi. Infatti la proprietaria Simonetta Valiani è proprio la nipote di "quel" Tancredi Biondisanti che ha contributo a creare e a diffondere il mito del Brunello di Montalcino nel mondo. Se l'origine dell'azienda e soprattutto dei vigneti è chiara - si dice che in quelle vigne nascessero le riserve di Biondi Santi - , oggi, a distanza di 30 anni dalla prima vendemmia de Le Chiuse, anche grazie al lavoro instancabile di Nicolò Magnelli, marito di Simonetta, e del figlio Lorenzo, Le Chiuse rappresenta una pietra miliare nel territorio ilcinese. Eleganza, longevità, territorio e visione: tutto questo sono Le Chiuse.

Grazie alla vicinanza di San Giovanni d'Asso, Montalcino si è arricchito di un prodotto di altissima qualità, il tartufo. Non possiamo quindi non pensare ad un abbinamento che parla di territorio e di tradizione. Non abbiamo dubbi: noi lo vogliamo con una bella tagliata di cinta senese con scaglie di tartufo.