Due espressioni del nebbiolo di Langa. I tratti comuni? Nel calice color granato che preannuncia al naso un mirabile bouquet intenso e minerale nel quale risaltano profumi di frutta nera e terra umida con rimandi alle erbe balsamiche e macchia mediterranea. Al palato ampio e complesso, elegantemente fresco e con un finale interminabile.
Le differenze? Mentre il barbaresco si mostra con tannini più docili e levigati, il Barolo è sempre in divenire e le note balsamiche tendono nel bicchiere al sottobosco e tartufo bianco.