Un Amarone del 2006 che muovendosi dalle note di frutta essiccata vira rapidamente alle spezie orientali e ricordi di incensi.
Austero al palato deve la potenza espressiva si è levigata ed oggi si mostra nella sua bellissima eleganza espressiva.
Questa bottiglia arriva direttamente dal caveau della Banca del Vino, all'interno del quale è stata sapientemente affinata fino ad oggi. Dalle mani del produttore a questo luogo prezioso, dove ha conosciuto solo silenzio, riposo e amore.
Un Amarone del 2006 che muovendosi dalle note di frutta essiccata vira rapidamente alle spezie orientali e ricordi di incensi.
Austero al palato deve la potenza espressiva si è levigata ed oggi si mostra nella sua bellissima eleganza espressiva.
Come diceva Wendell Berry, contadino del Kentucky, poeta e intellettuale: “… produrre cibo è un atto gastronomico. Per essere fonte di piacere il cibo deve essere buono ma anche pulito e giusto: deve essere frutto di una agricoltura sostenibile, rispettosa dell’ambiente e della dignità dei lavoratori.
Quando compriamo il cibo scegliamo anche un modello agricolo. Si tratta di una questione fondamentale che determina il futuro del pianeta, la sua sopravvivenza o la sua distruzione”. Ecco perché amiamo i vini di Graziano Prà.
Regione
Veneto
Anima
Artigianale
Food&Wine
Formaggi stagionati, Secondi di carne rossa
Vitigno
Corvina veronese , Corvinone , Rondinella
Abbinamenti
Costine laccate e fagioli borlotti
Alcol
14.5°
Consumo ideale
2022-2026
Denominazione
Amarone della Valpolicella
Espressione
Equilibrio raro
Momento degustazione
Cena in famiglia
Temperatura servizio
18°
Altri vini della cantina