Alla vista rosso granato carico che si apre sui toni di carruba, frutta nera e terra umida con rimandi alle orbe officinali.
Al palato ampio e complesso, su note di legni dolci, incenso e cardamomo. Finale lungo e levigato.
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Questa bottiglia arriva direttamente dal caveau della Banca del Vino, all'interno del quale è stata sapientemente affinata fino ad oggi. Dalle mani del produttore a questo luogo prezioso, dove ha conosciuto solo silenzio, riposo e amore.
Alla vista rosso granato carico che si apre sui toni di carruba, frutta nera e terra umida con rimandi alle orbe officinali.
Al palato ampio e complesso, su note di legni dolci, incenso e cardamomo. Finale lungo e levigato.
Ad Alba nel cuore delle Langhe, a metà strada esatta tra Barolo e Barbaresco, si trova, un’azienda storica che da oltre un secolo produce grandi vini, nel pieno rispetto della tradizione vitivinicola piemontese. Era infatti il 1904 quando viene istituita la cantina sociale “Ai vini delle Langhe”, cantina che nel 1922 Alfredo Prunotto insieme a Luigina, sua moglie, decide di rilevare dandogli il suo nome e cominciando ad esportare Barolo e Barbaresco in tutto il mondo. Dal 1989 la gestione dell’azienda è passata gradualmente nelle mani della famiglia Antinori che ha saputo delinea ulteriormente la personalità della casa vinicola, riservando un’attenzione ancora più particolare alle singole vigne, fra tutti il vigneto di Bussia, uno dei più rinomati della zona del Barolo. Questa vecchia annata ne è la dimostrazione.
Regione
Piemonte
Anima
Aristocratica
Food&Wine
Selvaggina
Vitigno
Nebbiolo
Abbinamenti
Agnello alla brace
Alcol
14.5°
Consumo ideale
2022-2026
Denominazione
Barolo Docg
Espressione
Suprema eleganza
Momento degustazione
Cena in famiglia, Cena tra amici
Temperatura servizio
18°
Tipologia
Rosso