Dal perlage fine e persistente, si apre all'olfatto su fresche note agrumate, arricchite dalla fragranza del lievito. Al palato, risulta equilibrato grazie alla perfetta armonia tra struttura e acidità che si rinnova ad ogni sorso.
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Dal perlage fine e persistente, si apre all'olfatto su fresche note agrumate, arricchite dalla fragranza del lievito. Al palato, risulta equilibrato grazie alla perfetta armonia tra struttura e acidità che si rinnova ad ogni sorso.
Amiamo questa bottiglia perché come tutti i vini di Albino Armani è l’espressione di una passione per le vigne e per la Valle dell’Adige che dura ormai da oltre 400 anni: era infatti il 7 dicembre 1607 quando ha origine la storia di questa famiglia. Metodo, rispetto e tenacia, ma soprattutto lo studio costante della storia e delle origini di un luogo e dei suoi vini, fino alla ricerca sugli autoctoni: sono questi gli elementi che contraddistinguono la storia recente di Albino Armani e che trovano il loro fondamento nel rispetto del territorio e delle persone che lo vivono.
Una vera e propria bollicina di alta quota, espressione magistrale della montagna trentina: ci possiamo accompagnare un pranzo intero, ad esclusione forse del dessert. Noi personalmente lo preferiamo con un piatto raffinato ed eclettico, come le crespelle ai gamberi rossi di Mazara.
Regione
Trentino-Alto Adige
Anima
Artigianale
Food&Wine
Antipasti di pesce, Primi di pesce
Vitigno
Chardonnay, Pinot Nero
Abbinamenti
Lasagne vegetariane
Alcol
12°
Consumo ideale
2022-2025
Denominazione
Trento Doc
Espressione
Espressione di territorio
Momento degustazione
Aperitivo
Temperatura servizio
6-8°
Tipologia
Bollicina
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