A Castellina, proprio nel Cuore del Chianti Classico, si trova Setriolo, un podere di quasi quattro ettari di proprietà della famiglia Soderi, viticoltori sin dai primi del Novecento.
«Già il mio bisnonno era produttore», ci racconta Susanna oggi alla guida di questa piccola azienda agricola con agriturismo. «Un personaggio pionieristico: fu il primo a portare la radio in paese e ad introdurre l’uso dei trattori nelle coltivazioni. Una rivoluzione avanguardista, per il tempo!»
Uno spirito rivoluzionario e avventuriero che è stato ereditato dai discendenti della famiglia: dal nonno che giovane emigrò in Spagna a Barcellona in cerca di migliori opportunità e lavoro, e dal papà che appena laureatosi in Farmacia dalla Spagna andò in Venezuela per stare con lo zio che al tempo si guadagnava da vivere suonando il violino nei ristoranti italiani.
«Io sono nata a Firenze – continua Susanna – ma quando mio padre decise di tornare in Italia, perché il richiamo di questo luogo era troppo forte, ho scelto di seguirlo qui. Inizialmente, ho continuato a fare la psicologa. Poi quando è venuto a mancare, 15 anni fa, ho lasciato tutto e sono diventata viticultrice. A dire la verità, il vino è stata solo una conseguenza. È l’amore per questa terra che ha avuto la meglio, io semplicemente non ho saputo resistere. Ho dovuto in tutti i modi preservarla. È questo amore che mi ha fatto andare avanti».