È dal 1038 che ad Usiglian del Vescovo si produce vino, da quando cioè la potente Matilde di Canossa donò al Vescovo di Lucca la proprietà e questi ordinò di piantare viti nella Corte del feudo di Usigliano per officiare messa. Oggi un millennio dopo - anno più anno meno - si continua a farlo puntando sull’estrema qualità, sull’agricoltura sostenibile e sulla tutela di un territorio. L’obiettivo? Trarre il meglio dalle vigne, assecondando le caratteristiche del terreno e il microclima presenti, per realizzare le migliori produzioni possibili dal punto di vista qualitativo, ambientale ed etico
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