È la prima terra emersa del Mediterraneo e tra le più antiche del continente: pensate che le rocce più arcaiche risalgano addirittura a 570 milioni di anni fa.
Una terra forte, austera e bellissima, circondata da acque trasparenti e dalle mille sfumature di blu e di verde; costeggiata da spiagge di sabbia bianca e finissima, come se ne trovano soltanto nei mari tropicali e punteggiata da scogli di granito rosato, tondeggianti e levigati dallo scorrere dei millenni.
Un entroterra austero e selvaggio, che tanto ci ricorda i paesaggi desertici dei film western di hollywoodiana memoria: non è certo un caso se proprio qui il maestro Sergio Leone decise di girare “Per un pugno di dollari”.
Ben sbarcati in Sardegna! Tutti noi la amiamo come meta di villeggiatura privilegiata, ma questa isola così preziosa è anche il luogo dove vengono prodotti alcuni dei vini più buoni del nostro Paese. A dire la verità, reperti archeologici dimostrano che qui si vinificava sin dal tempo dei Fenici, oltre 5000 anni fa.
Oggi, sono oltre 26.000 gli ettari dedicata alla viticultura che producono circa 640.000 ettolitri di vino all’anno, di questi il 56% e rosso e rosato e il 44% bianco.
19 DOC, 15 IGT e 1 DOCG distribuite su 3 principali zone di produzione: Vermentino di Gallura, Cannonau di Sardegna e Vernaccia di Oristano a cui si aggiunge anche la famosa Malvasia di Bosa.
Eccolo il patrimonio vitivinicolo isolano. Scopriamolo insieme!