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“PER NOI IL RISPETTO DELLA TERRA PASSA DAL RECUPERO DEI VITIGNI AUTOCTONI E DALLA LORO PRESERVAZIONE PER LE GENERAZIONI FUTURE”. Marco Anselmi
Il Petaso: Classicità toscana che si esprime nel bicchiere. La ciliegia la fragola appena matura e lievi note speziate di incenso ad impreziosire un Rosso di Montepulciano vivo e verace. Il messaggero: Naso fine e note visive cardinali. In bocca tagliente con un tannino che solo il tempo riuscirà a domare. Frutti rossi e sotto spirito, fiori secchi, pepe di Sichuan e tostature di caffè. Un vino di una complessità inaspettata, perfetto per grandi appassionati. Dal Caduceo invece si diramano note marine e di frutta esotica croccante. Un taglio di vitigni bianchi toscani che si reinterpreta sotto una complessità inaspettata.
Perché aspettare quando puoi godere di tre vini che mostrano tutto il loro splendore?
La Toscanità fatta vino. Quale lettura più indicata se non Maledetti Toscani di Curzio Malaparte, ascoltando le note di Louis & Ella che cantano A little dream of me?
Regione
Toscana
Anima
Artigianale, Biologica
Food&Wine
Antipasti di pesce, Formaggi stagionati, Legumi, Primi di pesce, Selvaggina
Vitigno
Malvasia, Sangiovese, Trebbiano di Modena
Alcol
13°, 15°
Consumo ideale
2022-2026
Denominazione
IGT Toscana, Nobile di Montepulciano Docg
Espressione
Espressione di territorio, Figlio della tradizione
Momento degustazione
Festività, Pranzo in famiglia
Temperatura servizio
12° - 18°
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