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"UN VINO UNICO COME LA TERRA D'ORIGINE"
Di un color rubino con lievi riflessi granato nel calice, il Villa Sardini si apre al naso con un'impronta territoriale di terra umida e sottobosco. Il palato è delicato e fresco tutto giocato sui ricordi di viola e scorza di arancia. Perfetto per grandi aperitivi a fine giornata.
Ci piace perché come tutti i vini realizzati da Francesca Bigazzi è espressione non solo di un pezzo di storia della Tenuta di Pieve Santo Stefano - una storia con più di 500 anni di età - ma anche perché racchiude sotto il suo tappo l’impegno con cui tutto lo staff di Villa Sardini guarda costantemente al futuro. Un futuro di inclusione oltre che di produzione vinicola di eccellenza, un futuro che affonda le radici nella quotidianità del “Progetto Scipione - Autismo Over 18”, il progetto che dà il senso più profondo a tutto il lavoro che viene svolto in Azienda.
È questo forse il vino di Villa Sardini che “racconta” maggiormente il territorio lucchese. Perché quindi non abbinarlo alla lettura di “Sulla spiaggia e di là dal molo” di Mario Tobino?
Regione
Toscana
Anima
Artigianale
Food&Wine
Carni di cortile, Primi di carne, Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa, Selvaggina, Zuppe
Vitigno
Colorino, Merlot, Sangiovese, Syrah
Abbinamenti
Pappardelle con il coniglio
Alcol
14°
Consumo ideale
2022-2024
Denominazione
DOC
Espressione
Figlio della tradizione
Momento degustazione
Cena in famiglia, Pranzo in giardino
Temperatura servizio
18°
Tipologia
Rosso
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