Ci piace perché come tutti i vini biologici di questa cantina, anche questa bottiglia esprime il meglio dei vitigni autoctoni del territorio ed è l'espressione somma di una filosofia di aspirazione alla perfezione e alla genuinità insita nel nome stesso "Torre dei Beati". Nome che si ispira ad un affresco del 1400 che si trova nella locale chiesa di S. Maria in Piano e che raffigura il Giudizio Universale. In questo dipinto, la “torre dei beati” rappresenta la meta finale a cui tendono le anime dopo aver superato difficoltà e enormi sforzi.