2017
0,75 Litri
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“CIÒ CHE CI LEGA A QUESTO LUOGO È IL RAPPORTO SIMBIOTICO E SINERGICO CON LA NATURA. È LEI LA VERA PADRONA”. Alessandro Sartini
Si apre su note di viola essiccata e more di rovo in confettura. Al palato mirtilli, maggiorana ed incenso. Chiude un tannino setoso e croccante.
Un nobile e aristocratico vino del territorio. Con lui ogni serata autunnale diventa l'occasione per riportare alla mente i profumi del bosco in cui sono immerse le vigne.
"Ho dei gusti semplicissimi; mi accontento sempre del meglio" direbbe Oscar Wilde, per questo vi consigliamo di degustarlo mentre guardate un vecchio film del 1952 che porta al cinema una delle sue commedie più famose L'importanza di chiamarsi Ernesto, regia di Anthony Asquit.
Regione
Toscana
Anima
Biologica
Food&Wine
Antipasti di terra, Primi di terra
Vitigno
Sangiovese
Abbinamenti
Pici al tartufo nero
Alcol
13°
Consumo ideale
2024-2026
Denominazione
Nobile di Montepulciano Docg
Espressione
Espressione di territorio, Figlio della tradizione
Momento degustazione
Festività
Temperatura servizio
18°
Tipologia
Rosso
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