Alla vista risalta il color rosso rubino intenso e violaceo. Si presenta al naso con sentori floreali e fruttati come la fragola, la ciliegia e il lampone. Al palato esalta il corpo pieno con un richiamo di ciliegia sul finale persistente
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Alla vista risalta il color rosso rubino intenso e violaceo. Si presenta al naso con sentori floreali e fruttati come la fragola, la ciliegia e il lampone. Al palato esalta il corpo pieno con un richiamo di ciliegia sul finale persistente
L'azienda si trova sulle colline di Castelvetro di Modena, dove Cesare Gianaroli acquistò un piccolo appezzamento a metà del 1900. Fiore all'occhiello dell'azienda è certamente il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro: una varietà distante da quelle prodotte in pianura e che, dal 2020, è riconoscibile dal marchio collettivo Montebarello 155. Il progetto si pone come obbiettivo quello della valorizzazione del vitigno prevedendo anche una produzione obbligatoria in regime bio. Una sostenibilità non più aziendale ma collettiva. Ettari vitati: 8
Regione
Emilia-Romagna
Anima
Biologica
Food&Wine
Antipasti di terra, Carni bianche, Piatti vegetariani
Vitigno
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
Abbinamenti
Tagliatelle al prosciutto crudo
Alcol
10.5°
Consumo ideale
2022 - 2024
Denominazione
DOP
Espressione
Figlio della tradizione, Gastronomico
Momento degustazione
Apericena con amici, Cena in famiglia
Temperatura servizio
13°
Tipologia
Bollicina, Rosso
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