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Di un rosso acceso e intenso con riflessi violacei si apre al naso con un perlage fruttato di ciliegia, fragola e mora. In bocca il corpo è strutturato con i tannini che esaltano i sentori di frutta rossa che si ritrovano anche nell'esame olfattivo, chiudendosi con acidità fresca ed equilibrata sul finale.
L'azienda si trova sulle colline di Castelvetro di Modena, dove Cesare Gianaroli acquistò un piccolo appezzamento a metà del 1900. Fiore all'occhiello dell'azienda è certamente il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro: una varietà distante da quelle prodotte in pianura e che, dal 2020, è riconoscibile dal marchio collettivo Montebarello 155. Il progetto si pone come obbiettivo quello della valorizzazione del vitigno prevedendo anche una produzione obbligatoria in regime bio. Una sostenibilità non più aziendale ma collettiva. Ettari vitati: 8
Anima
Artigianale, Biologica
Food&Wine
Primi di terra, Secondi di terra
Vitigno
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
Abbinamenti
Gramigna alla salsiccia
Alcol
11°
Denominazione
DOP
Espressione
Figlio della tradizione
Momento degustazione
Cena in famiglia
Temperatura servizio
14°
Tipologia
Rosso
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