“Oggi mi sento una persona fortunata, perché sto facendo quello che ho sognato sin da bambino”. Con queste parole Damijan Podversic ci rivela la chiave del successo della sua arte di vinificare: un sogno che si è trasformato in passione e dedizione, in un'armoniosa fusione tra tradizione e innovazione, nel rispetto totale della natura e dei suoi tempi che ci regala vini che si contraddistinguono per la loro mineralità, freschezza e profondità. Le lunghe macerazioni sulle bucce e i lunghi periodi di affinamento contribuiscono alla creazione di vini dalla personalità unica, capaci di evolversi nel tempo con eleganza.
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Questa bottiglia arriva direttamente dal caveau della Banca del Vino, all'interno del quale è stata sapientemente affinata fino ad oggi. Dalle mani del produttore a questo luogo prezioso, dove ha conosciuto solo silenzio, riposo e amore.
Pillole dal produttore
Bevendolo…
(note di degustazione)
Al calice cattura l'attenzione con la sua profonda e intensa tonalità di rubino; al naso, rivela un bouquet complesso e coinvolgente. Emergono note di frutta nera matura, come ciliegia e prugna e mirtilli. In bocca si presenta con una struttura compatta e armoniosa. I sapori di frutta si fondono con sentori di cioccolato fondente, caffè e una sottile nota di vaniglia proveniente dall'affinamento in legno. L'equilibrio tra tannini morbidi e acidità ben integrata contribuisce a creare un profilo gustativo elegante. L'evoluzione in bocca è graduale e intrigante, con strati di aromi che si susseguono in modo equilibrato. La persistenza è notevole, lasciando un retrogusto persistente di frutta matura e spezie.
Perché lo abbiamo scelto
(e perché lo amiamo)
Ci piacciono i vini di Podversic perché come dice Giampaolo Penco, titolare e regista della casa di produzione VIDEOEST: “Una grande opera d’arte non sempre è prodotta da un grande artista. Nel caso di Damijan un grande vino è opera di una grande persona e di tutta la sua famiglia”. Vini unici, frutto di una viticoltura rigorosamente biologica, attenta all’equilibrio e alla salute delle piante.Nessun uso di pratiche di affinamento moderne, ma solo tecniche di vinificazione naturali imparate dal maestro Josko Gravner. Vero e proprio punto di riferimento per il vino friulano. E non solo.
Abbinamenti
e contaminazioni
Rosso, corposo e strutturato: il modo migliore di assaporare l’essenza più vera di questo vino è quello di sedersi davanti ad un camino acceso, affrontando la lettura o la rilettura de "I Fratelli Karamazov", l'ultimo romanzo scritto da Fëdor Dostoevskij, un'opera monumentale che esplora i temi dell'esistenza, della fede, della morale e del libero arbitrio attraverso le vicende dei tre fratelli Dmitrij, Ivan e Aleksej Karamazov.
Caratteristiche del vino
Regione
Friuli Venezia Giulia
Anima
Artigianale, Naturale
Food&Wine
Antipasti di terra, Secondi di carne
Vitigno
Cabernet Sauvignon, Merlot
Abbinamenti
Piccione arrosto con mandorle
Alcol
14°
Consumo ideale
2024- 2026
Denominazione
IGT
Espressione
Esecuzione magistrale, Espressione di territorio
Momento degustazione
Cena in famiglia, Cena romantica
Temperatura servizio
18°
Tipologia
Rosso
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